Parliamo di Counseling

Possiamo definire il Counseling un’arte maieutica dove la parola maieutica sta ad indicare proprio che la verità è già in ognuno di noi e non serve cercarla altrove e che non esiste un sapere assoluto. Il suo obiettivo è proprio quello di aiutare la persona a tirare fuori le proprie potenzialità, aiutandolo  a gestire i suoi problemi usando le proprie risorse, senza interpretazioni o consigli, ma portandolo ad assumersi la responsabilità delle sue scelte. La persona che abbiamo di fronte sentendosi ascoltato, compreso, accettato troverà più facilmente dentro di sé le risorse necessarie per risolvere il suo problema, avendo dentro di noi le giuste potenzialità che dobbiamo solo imparare a riconoscere. L’aiuto del Counselor è proprio quello di aiutare a eliminare gli ostacoli che non permettono alle energie di manifestarsi. Il suo scopo è quello di offrire al cliente l’opportunità di lavorare, con le modalità da lui definite, per riuscire a condurre una vita più soddisfacente e piena di risorse, sia a livello individuale che collettivo, migliorando la qualità di vita sostenuto dai suoi punti di forza e dalla sua capacità di autodeterminazione. E’ una relazione esistenziale dove Il Counseling si concentra su un problema specifico o su un disagio focalizzandosi più sul presente che sul passato, insegnando a guardare la realtà da diversi punti di vista. Lavora su “valori di atteggiamento” dando un senso agli eventi e alla vita cercando di modificare la visione delle cose e di conseguenza anche il proprio comportamento. Il centro è sempre l’individuo. Abbiamo definito il Counseling un’arte in quanto lui stesso deve avere la  sensibilità, l’abilità e l’originalità nell’adottare la giusta tecnica nel momento e nel modo giusto. L’importanza della parola, perché attraverso questa il cliente ridefinisce il suo mondo, gli dà forma; parlando di se il cliente dà voce al suo sentire visualizzando la sua immagine. Quando riusciamo a tirar fuori attraverso la parola i nostri pensieri, il nostro rimuginare, ci si può accorgere che quanto espresso a volte corrisponde a vecchi modi di comportamento ed è il cliente stesso, attraverso le sue parole a trovare la giusta soluzione, a curarsi. Il Counselor crea lo spazio dove la persona potrà ascoltarsi, proprio perché sa di essere ascoltata. Il dialogo tra Counselor e Cliente non avviene solo verbalmente, a volte la comprensione mentale del problema può non essere sufficiente  a farlo superare, proprio perché potrebbero esserci dei fattori emotivi molto forti che bloccano la persona. E’ quindi necessario incoraggiare l’espressione di emozioni e sentimenti, attraverso un linguaggio metaforico come può essere il disegno, il collage, il mandala, il movimento corporeo, la gestalt per poter così favorire una catarsi emotiva,  aiutando il cliente a chiarire le sue emozioni e sentimenti con il riconoscimento, l’accettazione e l’integrazione. Alla base c’è l’incontro umano.

By |2019-01-31T12:19:58+01:00Gennaio 14th, 2019|crescita interiore|0 Comments

About the Author:

Sono Lizi Paragano, artista dei colori dedita alla creazione di Mandala, lavorando sui quali ho sentito, giorno dopo giorno il cambiamento e la consapevolezza di me stessa.

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